Cercare l’erba è stata per secoli la principale attività quotidiana che, assieme alla risorsa legno, ha permesso la sopravvivenza della popolazione fino agli anni ’60 del Novecento.

Molti saperi si sono sviluppati attorno all’erba: dal saper riconoscere e nominare ogni tipo di erba e di fieno e le loro proprietà, al saperle utilizzare per l’alimentazione, per ottenere certi tipi di latte, per curare uomini e bestie. L’erba cresce sulle rive, sui pradi, sulle part.

I pradi sono – o meglio erano – vaste estensioni prative di mezza quota, disboscate sistematicamente negli ultimi 3 secoli, per ottenere l’erba e il fieno necessari all’allevamento dei bovini.

Inscindibilmente legata ai pradi e testimone del loro sfruttamento, vi è una miriade di edifici rurali, i tabiàdi e le casère, utilizzati un tempo stagionalmente per lo stoccaggio del fieno e la lunga permanenza degli agricoltori/allevatori, ma oggi in grave stato di abbandono.

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Malga Fossernica