La Stanza del Sacro, inaugurata nel 2002, è un allestimento del tutto peculiare all’interno delle proposte dell’Ecomuseo del Vanoi . Ha sede presso la vecchia scuola di Zortea, al primo piano.

L’esposizione in quanto tale passa in secondo piano, se ad essa si sostituisce l’idea di “conservatorium della memoria”: conta di più la memoria di ciò che esponiamo che non quanto è esposto, anche se in alcuni casi i pezzi, hanno un indubbio valore artistico. In questo luogo si propone una lettura del rapporto tra uomo, religiosità e territorio, di conservare una memoria di quando solitamente, facendo parte della religiosità del singolo o di molti è più destinato ad un opera di “secolarizzazione”.

Negli allestimenti permanenti è così possibile leggere un calendario agricolo che fa eco al calendario agiografico con una serie di detti popolare, rime, filastrocche legate ai santi e all’agricoltura-allevamento; si possono conoscere le varie vicende legate alla costruzione delle chiese delle parrocchie della valle, scrutare l’interno della “cassetta” di un venditore ambulante per scoprire cosa portava nelle case; individuare quali luoghi delle abitazioni fossero destinati all’esposizioni delle immagini e degli oggetti religiosi; conoscere la storia di chi viveva realizzando madonne in gesso…
Agli allestimenti permanenti si affiancano durante l’estate, esposizioni temporanee con varie tematiche.

La Stanza del Sacro è aperta al pubblico durante i mesi estivi, e tutto l’anno su richiesta, per gruppi di almeno otto persone telefonando alla Casa dell’Ecomuseo.