Anello dell'Erba

Tanto tempo fa, già nel 1500, le famiglie di montagna salivano in alto solo in alcuni periodi dell'anno. Da primavera fino all'autunno si trasferivano nei masi, cioè piccole casette isolate dove si faceva il fieno, si portavano al pascolo mucche e capre, e si coltivavano patate, orzo e lino.

Ma i Pradi di Tognola sono speciali! Qui i masi non sono sparsi, ma tutti vicini tra loro, con spazi comuni come una fontana , un abbeveratoio per gli animali e i casèi del lat , cioè piccole casette dove si teneva il latte fresco prima di trasformarlo in formaggio. Per questo sembrano proprio un piccolo villaggio di montagna !

Ogni famiglia viveva in una casèra , una casetta con due stanze. Una era la cucina, con il focolare dove ci si ritrovava per mangiare e chiacchierare insieme, specialmente la sera.

Vicino c'erano i tabiàdi , edifici su due piani: sotto c'erano le stalle , dove spesso vivevano insieme mucche, capre e galline; sopra c'era il fienile , con una grande porta rivolta verso la montagna per caricare più facilmente il fieno.

Tutti gli edifici erano fatti quasi completamente in legno di larice , tranne le fondamenta in pietra. I tronchi venivano incastrati tra loro senza usare chiodi o colla, grazie a una tecnica chiamata stèlari . Anche i tetti erano speciali: coperti da sottili tavole di legno chiamate scandole . Servivano abilità e pazienza per costruire tutto a mano!

Fermati al "Cilindro del Tempo" per scoprire com'era la vita nei masi, tra lavori, stagioni e tradizioni.

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