Un cammino, diviso in tappe, che ripercorre l’antica via della fluitazione del legname dal Vanoi a Venezia.

Lo sfruttamento delle ampie foreste del Vanoi risale almeno al XIV secolo. Esso rappresentava la principale integrazione economica all’attività agropastorale. Nel periodo invernale centinaia di buschiéri avvallavano il legname dal bosco fino ai torrenti; così migliaia di metri cubi di tronchi fluitavano, sfruttando la forza dell’acqua, lungo il Vanoi, Cismon e Brenta fino ad arrivare a Venezia per costruire le navi della Repubblica Marinara.

Dall’idea di Angelo Orsingher e Fabrizio Rattin è nato un progetto che consiste nel ripercorrere a piedi, suddiviso in tappe, questo antico percorso del fiume di legno partendo dalla Valle del Vanoi con arrivo a Venezia.

Lunedì  30 settembre 2019 alle ore 8,00 presso la Casa dell’Ecomuseo a Canal San Bovo, ritrovo del gruppo di partecipanti e partenza del cammino.

Il percorso si svolgerà in 7 giorni con rientro domenica da Venezia in bus.

Il Cammino del fiume di legno è un itinerario a tappe che unisce la valle del Vanoi (Trentino) a Venezia (Veneto). Attraversa cinque provincie (Trento, Belluno, Vicenza, Padova e Venezia) e si innesta nel Cammino Germanico in loc. Cismon del Grappa, e arrivati a Padova, entra nel cammino di Sant’Antonio.

Il cammino del fiume di legno segue il tracciato dei torrenti Vanoi, Cismon e Brenta toccando alcuni luoghi significativi come Lamon, Fonzaso, Cismon del Grappa, Valstagna, Bassano del Grappa, Cartigliano, Piazzola sul Brenta, Padova, Dolo e Venezia e si svolge in 7 tappe per complessivi 180 km.

Le tappe sono:

  • Canal San Bovo – Lamon di 26 km
  • Lamon – Cismon del Grappa di 26 km
  • Cismon del Grappa – Bassano del Grappa di 24 km
  • Bassano del Grappa – Piazzola sul Brenta di 33 Km
  • Piazzola sul Brenta – Padova di 26 Km
  • Padova – Dolo di 23 Km
  • Dolo – Venezia di 25 Km

Durante il percorso si trovano parecchie ville e monumenti che meritano di essere visitati. A Valstagna una particolare attenzione merita la visita al museo etnografico sul rapporto tra uomo, fiume Brenta e montagna. Lungo il percorso si trovano anche le famose grotte di Oliero. A Bassano del Grappa, oltre che al famoso ponte di legno, detto Ponte degli Alpini, possiamo vedere il museo di Hamingway e della grande guerra, le piazze Garibaldi e Piazza Libertà, la fontana Bonaguro, la torre civica, la chiesa di San Francesco, il museo civico, per concludere con un’occhiata a Viale dei Martiri. A Cartigliano merita sicuramente, visto che ci si passa vicino, una visita alla villa Morosini-Cappello e quindi al parco faunistico Cappeler. A Piazzola sul Brenta c’è da vedere la bellissima villa Contarini. Arrivati a Padova ci si indirizza verso la Basilica del Santo, posto tappa. A Padova vale la pena vedere lo storico Caffè Pedrocchi, il palazzo delle Erbe, il Bo, Prato della Valle e moltissimi altri monumenti e palazzi. Proseguendo il nostro itinerario verso Venezia raggiungiamo la località di Dolo. Da vedere il Duomo di San Rocco e la Villa Venier. Quindi Venezia. Il cammino termina presso la chiesa di San Nicolò dei Mendicoli che si trova nella parte sud-occidentale di Venezia, vicino alla sede IUAV di Santa Marta.

A fine percorso verrà consegnato ad ogni partecipante, da parte del Presidente dell’Ecomuseo del Vanoi, il Testimonium con i Km percorsi.

Per partecipare è necessario scaricare il modulo, compilarlo con i propri dati e inviarlo via mail all’indirizzo ecomuseo@vanoi.it entro e non oltre venerdì 20 settembre prossimo: modulo di partecipazione.

Di seguito le singole tappe del percorso nel dettaglio:
 Tappa 1.
 Tappa 2.
 Tappa 3.
 Tappa 4.
 Tappa 5.
 Tappa 6.
 Tappa 7.

Alcuni consigli per preparare lo zaino rivolti a chi partecipa per la prima volta ad un cammino di questo tipo:  come preparare lo zaino.

Ecomuseo del Vanoi