Dei quattro Drammi Sacri presenti sul territorio due sono attualmente messi in scena. Ciò significa che due copioni circolano ancora nelle case del Vanoi (e di Primiero) e sono quindi oggetto di studio, memorizzazione e recitazione.

La Tragedia di Godimondo è la regina delle rappresentazioni. Essa è infatti riuscita a sopravvivere con tenace costanza mettendo in scena un copione ottocentesco: dopo il 1978 viene rappresentata ogni 10 anni. Il 2018 vedrà quindi, a Prade, l’eterna la lotta tra “bene” e “male” attraverso le avventure dei cavalieri Godimondo e Fortunato.
Il merito del mantenimento di questa tradizione va dato al “Comitato Promotore de la Tragedia di Godimondo e Fortunato” che ha programmato 5 messe in scena per l’estate 2018 presso l’area polivalente.

SABATO 30 GIUGNO
VENERDÌ 20 LUGLIO
GIOVEDÌ 9 AGOSTO
GIOVEDÌ 23 AGOSTO
VENERDÌ 21 SETTEMBRE

Per saperne di più visita il sito del Comitato Promotore de la Tragedia di Godimondo e Fortunato.

Rinata è invece la tragedia dedicata a San Bartolameo. Grazie al lavoro intenso e appassionato di Daiana Lucian il copione Vita, martirio e morte del glorioso apostolo S. Bartolameno è stato nel 2005 trascritto e parzialmente rappresentato, quindi ripreso in mano e messo in scena integralmente nell’estate del 2017.

«Il lavoro è stato messo in scena nel piazzale dell’oratorio in maniera completa – spiega la regista Daiana Lucian – una cornice preparata ad hoc, con scenografie, spazi e costumi realizzati per l’occasione e scelti, curati e realizzati nei dettagli, nel colore e nei simboli dai numerosi volontari, come poteva essere al tempo. Un tuffo nel presente-passato di ognuno. Come allora, la tragedia viene rappresentata da persone semplici il cui intento, non è quello di apparire come miglior teatranti, bensì mettersi in gioco e portare quel messaggio di fede che l’opera aveva come fondamento. Posso dire che era proprio palpabile la compattezza, con l’obiettivo comune ben chiaro e l’entusiasmo degli attori, di tutte le età, credo e attitudini, che hanno fatto davvero un grande percorso di studio, lavoro e unione per arrivare a questo risultato».